Perché mi chiamo "Faitaman".
Il nome per la mia piccola bottega artigianale lo ha scelto mio marito, piemontese DOC.
Fait a man in piemontese significa "fatto a mano" e considerando il fatto che tutto ciò che produco lo faccio tutto a mano, beh, il nome mi sembra più che azzeccato.
Lo sviluppo del cartamodello non viene fatto col PC, ma alla vecchia maniera, con il cartone inciso con gli assi cartesiani, disegnato a matita e tagliato col coltello da pellettiere.
La pelle o la stoffa vengono tagliate a mano sempre con il coltello.
Alcuni prodotti richiedono l'uso della colla e l'unico ausilio di un macchinario ce l'ho solo quando devo cucirlo, in questo caso uso solitamente una macchina piana per cucire a triplice trasporto e alcune volte una macchina a braccio ( si chiama in questo modo perché è sprovvista di banco, ma ha un braccio fisso che agevola alcuni tipi di cuciture).
Le borse in stoffa e le fodere per le borse in pelle sono tutte rifinite con la macchina per cucire taglia-cuci, così si evitano sfilacciature, il prodotto rimane più rifinito e dura più a lungo nel tempo.
Certe lavorazioni, invece, devono essere rifinite a mano. In questo caso si cuce proprio con ago e filo.
Penso proprio di meritarmelo questo nome!!!